I cinque passi seguenti vi aiuteranno a stabilire se la manutenzione basata sulle condizioni è adatta alla vostra organizzazione, quale tipo di manutenzione è necessaria e a cosa fare attenzione durante l'implementazione.
Ricapitolazione: Cos'è la manutenzione basata sulle condizioni
Come suggerisce il nome, la manutenzione basata sulle condizioni comporta l'esecuzione della manutenzione in base alle condizioni dell'asset. Le organizzazioni monitorano attivamente lo stato di salute di ogni singola apparecchiatura raccogliendo dati in tempo reale tramite sensori. L'intelligenza artificiale (AI) viene quindi utilizzata per interpretare tali dati e determinare quando è probabile che l'asset si rompa o si guasti. Grazie a queste informazioni, il personale addetto alla manutenzione può programmare la manutenzione ben prima che l'asset si guasti, massimizzando i tempi di produzione.
Fase 1. Scegliere gli asset giusti
Il primo passo consiste nel determinare quali sono gli asset più adatti alla manutenzione basata sulle condizioni, poiché non tutti gli asset sono adatti. Per esempio, un asset non critico in cui un componente può essere sostituito rapidamente potrebbe essere meglio servito da una strategia di manutenzione diversa (come la manutenzione correttiva).
Per cominciare, scegliete una serie di attività per le quali sarà abbastanza facile ottenere rapidamente risultati positivi. Quanto più numerosi saranno gli asset che riuscirete a identificare e monitorare, tanto maggiore sarà il risultato positivo. Ciò contribuirà a far crescere la fiducia nella manutenzione basata sulle condizioni all'interno dell'organizzazione.
Fase 2. Misurare, misurare, misurare
Una volta deciso quali beni sono adatti, è necessario stabilire come misurarne le condizioni. Come già detto, la manutenzione basata sulle condizioni richiede l'uso di sensori, che possono misurare una serie di parametri come temperatura, vibrazioni, contenuto di CO2 ed elettricità.
Due dei tipi di sensori più utilizzati sono i sensori di vibrazione e di corrente, che a loro volta differiscono in termini di applicazione ed efficacia. Ad esempio, i sensori di corrente possono rilevare sia problemi meccanici che elettrici, mentre i sensori di vibrazione si limitano principalmente all'aspetto meccanico.
Un'altra differenza significativa tra questi due tipi di sensori è che i sensori di vibrazione devono essere posizionati direttamente sull'asset sul campo, mentre i sensori di corrente possono monitorare le apparecchiature dall'interno dell'armadio di controllo del motore. Quest'ultima soluzione è molto interessante per molte organizzazioni, poiché i sensori sul campo possono essere soggetti a diverse condizioni, ad esempio a temperature estremamente alte o basse, che possono causare il malfunzionamento dei sensori o fornire dati inaffidabili. I moduli sensore installati all'interno dell'armadio di controllo del motore si trovano in una stanza temperata e asciutta, condizioni ideali per raccogliere dati affidabili. Per saperne di più sulle differenze tra questi due tipi di sensori, clicca qui.
Fase 3. Scegliere il modello di business giusto
Oltre alla scelta degli asset e degli strumenti, un fattore importante da considerare è il modello di business sottostante. Di solito esistono due opzioni distinte: un canone una tantum o un modello di abbonamento.
L'aspetto negativo più significativo del modello di acquisto una tantum è che il cliente probabilmente non riceverà aggiornamenti futuri del prodotto (a meno che non li paghi). In un settore in rapida crescita come monitoraggio delle condizioniIn un contesto in cui la tecnologia è in costante miglioramento, un accesso limitato ai futuri miglioramenti dei prodotti può ostacolare gravemente la vostra capacità di stabilire un vantaggio competitivo. Al contrario, un modello di abbonamento di solito consente di ottenere aggiornamenti del prodotto senza costi aggiuntivi, aiutando la vostra azienda a rimanere competitiva.
I modelli di abbonamento, inoltre, richiedono di solito un investimento a breve termine minore rispetto agli acquisti una tantum, il che a sua volta rende più facile l'avvio del progetto di manutenzione basata sulle condizioni.
Fase 4. Creare supporto all'interno dell'organizzazione
L'implementazione della manutenzione basata sulle condizioni può richiedere alcuni cambiamenti nel modo di operare del vostro team. Per questo motivo è importante generare il sostegno al progetto da parte di tutti i soggetti coinvolti. È importante mostrare come la tecnologia andrà a beneficio diretto dei KPI di ogni stakeholder. Ad esempio, quando si parla con il:
- Il responsabile della manutenzione dovrebbe sottolineare il fatto che il passaggio da un sistema di manutenzione preventiva a uno basato sulle condizioni consentirà in ultima analisi di impiegare le risorse di manutenzione in modo più efficiente. Invece di programmare la manutenzione in modo preventivo, che spesso si traduce nella sostituzione non necessaria di beni perfettamente funzionanti, i sistemi di manutenzione basati sulle condizioni consentono ai team di prevedere quali beni stanno sviluppando guasti (e anche quali sono). Ciò consente ai team di manutenzione di concentrarsi sulla riparazione/sostituzione degli asset difettosi, piuttosto che sulla sostituzione di quelli sani.
- Il responsabile della produzione deve spiegare in che modo la manutenzione basata sulle condizioni ridurrà il numero di fermi macchina, aiutando così l'organizzazione a raggiungere costantemente gli obiettivi di produzione.
- Il responsabile della salute e della sicurezza sottolinea che se il team di manutenzione ha le conoscenze necessarie per riparare/sostituire gli impianti difettosi molto prima che questi si rompano, si possono evitare situazioni potenzialmente pericolose. Ad esempio, la rottura di una pompa che trasporta acque reflue pericolose potrebbe costituire una minaccia per la sicurezza dei dipendenti.
- Il responsabile dell'innovazione deve identificare il modo in cui il sistema utilizza una tecnologia all'avanguardia che contribuirà alla trasformazione digitale dell'organizzazione. Alcuni sistemi (come SAM4) utilizzano anche i dati macchina acquisiti per aiutare i team di manutenzione a individuare e porre rimedio agli asset che funzionano in modo inefficiente, contribuendo così a migliorare la sostenibilità dell'organizzazione, un KPI importante per i responsabili dell'innovazione.
Passo 5. Iniziare
Attuazione
La manutenzione basata sulle condizioni offre numerosi vantaggi a una serie di soggetti diversi, ed è importante supportarli con risultati chiari. Un periodo di implementazione ritardato o prolungato può rendere difficile dare un'immagine positiva del progetto. Un'implementazione rapida ed efficace consente di mantenere alto l'entusiasmo per il progetto, raccogliendo rapidamente le prove del ROI positivo del progetto. Assicuratevi quindi di lavorare a stretto contatto con il fornitore di tecnologia per garantire un'implementazione senza intoppi.
E non aspettate troppo a firmare sulla linea tratteggiata; se non investite in tempo nella manutenzione basata sulle condizioni, la vostra azienda potrebbe trovarsi in una posizione di svantaggio. Nei prossimi cinque anni il 20-40% degli ingegneri di manutenzione andrà in pensione e l'offerta di nuovi talenti non riesce a tenere il passo con la domanda. Per questo motivo, tutti gli strumenti che possono aiutare i professionisti della manutenzione a utilizzare in modo più efficiente le loro competenze vi saranno di grande aiuto per il futuro.
Revisione e scalabilità
Dopo 6 mesi o un anno dovreste avere un quadro chiaro degli asset della vostra organizzazione che traggono vantaggio da una strategia di manutenzione basata sulle condizioni (e avere un elenco di successi a sostegno). A questo punto vale la pena di esaminare dove esistono asset e processi simili nella vostra organizzazione, con l'obiettivo di scalare l'implementazione e aumentare il valore in tutta l'organizzazione.
Per saperne di più sulla tecnologia alla base della manutenzione basata sulle condizioni
Scaricate la guida al confronto tra le tecnologie di monitoraggio delle condizioni, qui di seguito. La guida contiene:
- lo sviluppo storico e il funzionamento interno del sistema popolare tecniche di monitoraggio delle condizioni
- come ogni tecnica si comporta in termini di tecnologia dei sensori, localizzazione dei sensori (comprese le prestazioni in ambienti difficili), rilevamento dei guasti (compresi i tipi di guasti e i tempi di preavviso dei guasti) e analisi dell'energia e delle prestazioni
- le principali differenze tra le varie tecniche, presentate in una pratica tabella riassuntiva di rapida consultazione
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